Un acuto cromatico. Energico. Fresco. Solare. Esalta il ritmo di un new tailoring affilato. E racconta la stagione Primavera Estate 2013 facendo respirare con un’eleganza che parte dal DNA. “Il nuovo uomo Gucci riscopre una sua dimensione Mediterranean chic”, spiega Frida Giannini, “tra il fascino di linee asciutte e un color block estivo che ci appartiene. Per disegnare la collezione sono partita infatti dal desiderio sfrontato di colore per dare subito l’idea di estate”. In una palette heritage Gucci, dove spiccano tonalità pelletteria di verde e blu, giallo, arancio e rosso dai toni vissuti. Sono true colors riassunti dalle righe della storica fantasia Baiadera.
La collezione Dolce&Gabbana Estate 2013IL verrà presentata con una sfilata i cui protagonisti non sono modelli, ma ragazzi e uomini siciliani scelti personalmente da Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Il carattere, la semplicità e la bellezza naturale che si manifesta nei visi di queste persone sono in questo momento la fonte di ispirazione di Dolce&Gabbana. Gesualdo Bufalino, grande conoscitore della Sicilia e della sicilianità, nello scritto “L’isola plurale” ha delineato più di ogni altro le caratteristiche fondamentali dei siciliani, il carattere e le tendenze, causate da ragioni storiche, climatiche e insulari. “Tante Sicilie, perché? Perché la Sicilia ha avuto la sorte di ritrovarsi a far da cerniera nei secoli fra la grande cultura occidentale e le tentazioni del deserto e del sole, tra la ragione e la magia, le temperie del sentimento e le canicole della passione. Soffre, la Sicilia, di un eccesso di identità, né so se sia un bene o sia un male. Ogni siciliano è, difatti, una irripetibile ambiguità psicologica e morale. Così come l’isola tutta è una mischia di lutto e di luce.”