oo è che famo fatica
SNOB_ologo
domenica 14 ottobre 2012
giovedì 4 ottobre 2012
Cosa significa SNOB
ESSERE UNO SNOB
Snob è un termine che viene utilizzato per identificare una categoria di persone che imitano i modi ed il modo di vivere di classi sociali superiori, atteggiandosi in maniera raffinata e altezzosa. Per estensione il termine è utilizzato per identificare una classe di persone, anche di rango elevato, che ostentano altezzosità o disprezzo verso le classi o i gruppi di persone che considerano inferiori o plebee. Nella storia gli snob venivano identificati come coloro che, pur non avendo titolo nobiliare, stavano a stretto contatto con l'aristocrazia del tempo.
Snob è un termine che viene utilizzato per identificare una categoria di persone che imitano i modi ed il modo di vivere di classi sociali superiori, atteggiandosi in maniera raffinata e altezzosa. Per estensione il termine è utilizzato per identificare una classe di persone, anche di rango elevato, che ostentano altezzosità o disprezzo verso le classi o i gruppi di persone che considerano inferiori o plebee. Nella storia gli snob venivano identificati come coloro che, pur non avendo titolo nobiliare, stavano a stretto contatto con l'aristocrazia del tempo.
Guida Per Diventare Miliardari Snob
“Scusa, Ambrogio, in quale armadio di quale residenza hai posto il completo fatto fare da Giorgio?”
Chi non vorrebbe poter parlare così a un damerino in smoking e sguardo fisso nel vuoto? Ancor di più se Giorgio sta per Giorgio Armani, quel vecchio con la maglietta nera attillata che sembra tanto un “Jersey Shore quarant’anni dopo”.
Bhe, è da un po’ che mi chiedo come sarebbe la mia vita se trovassi una schedina vincente dell’enalotto per terra o se fossi figlio di un Gates o di un Warren Buffett. Probabilmente uguale, ma con il profumo di lavanda sotto il naso e qualche piscina costantemente piena di modelle bulimiche e ninfomani.
Ho fatto mente locale e… cazzo, io amo il profumo di lavanda! Quindi, perché no? Perché non pensare a un modo easy per entrare nella classifica di Forbes partendo da un modesto appartamento al quarto piano, in provincia?
Ecco cosa sarebbe giusto fare per diventare ricco e superficiale, in 7 semplici quanto efficaci (o forse no) mosse.
Punto 1. LA LINGUA.
Dimenticate parole come “paura” e “stipendio”. I ricchi non hanno paura, e nemmeno uno stipendio o, se ce l’hanno, ha così tanti zeri che non dispongono della voglia di contarli.
Sostituite quelle brutte parole con “dubbio” e “capitale/patrimonio”.
Cercate un ago abbastanza grosso e appuntito da essere piantato nella lingua, per ottenere quella R moscia che dà sempre un tocco di classe quando si fa parte della crème della crème. Il procedimento dev’essere come quello del piercing, ma mi raccomando: non pensateci neanche a farvelo! E’ per i pezzenti, e voi dovete diventare dei nobili snob, non c’è spazio per le particolarità. Omologatevi.
Scordatevi anche parole come “pubblico” e “carità”. Sono l’anticristo del lusso.
Punto 2. IL VESTIARIO.
Grattate il fondo del porcellino salvadanaio che tenete in camera, vendete tutto ciò che trovate davanti agli occhi e indebitatevi per comprare un abito firmato su misura. Non preoccupatevi dei debiti, prendetelo come un investimento: se volete diventare ricchi, vi ci dovete abituare.
Male che vada, potrete spiegare al vostro simpatico strozzino le vostre nobili finalità, sono certo che capirà e vi verrà incontro.
Buttate nel bidone grigio dell’indifferenziata (la raccolta differenziata è da povero, e la caritas è da persona con dei valori, sia mai che qualcuno vi veda fare beneficienza!) tutti i vestiti che non sono di tessuto pregiato. Le magliette vanno eliminate, i jeans sono da bruciare e, Dio santissimo, cosa ci fate con dei fantasmini nel cassetto delle calze? Come, come? Sono comodi? La comodità è da poveri, capitelo.
Punto 3. LA SNOBBERIA.
Questo è il punto più difficile da attuare se avete un animo buono. Se così è, potete fermarvi qua: la corsa è finita.
Se siete privi di una qualsiasi coscienza etica e morale, bhe, siete a buon punto per diventaremiliardari snob.
E’ fondamentale essere pronti a spettegolare e a sparlare dietro di chiunque conosciate. Nessuna eccezione!
Non dovrete fermarvi davanti a niente e a nessuno, parenti e amici inclusi.
Anche se dovrete dare l’apparenza di essere miliardari e proprietari di una decina di aziende non pensateci neanche lontanamente a mettere due monetine nel bicchiere di uno “squallido accattone” (cit. necessaria) ai lati del vostro marciapiedi. Anzi, guardatelo con disdegno e odio per il fatto che si creda all’altezza di stare a meno di cinque metri da voi. Maledetto bastardo!
Imparate anche a schifare tutto ciò che costa meno di quanto guadagna un operaio. Sia mai che beviate vino invecchiato di soli 5 anni, il vostro palato delicato e ricco potrebbe sporcarsi.
Punto 4. LE AMICIZIE.
Avete un migliore amico che conoscete da quando vi ficcavate le dita nel naso e guardavate l’albero azzurro? Dimenticatevi di lui. Se è vostro amico evidentemente non è ricco, e se non è ricco non potrà più essere vostro amico.
Dovrete frequentare circoli del golf e degli scacchi. Lì troverete “amici” che fanno al caso vostro: ricchi e pronti a pugnalarvi alle spalle appena scopriranno che la vostra R non è moscia di natura. Ma, tranquilli, se ve la saprete giocare bene e condirete come si deve le vostre bugie un giorno sarete ricchi da far schifo, nel vero senso.
Non confidatevi mai con i vostri nuovi amici, ogni cosa è di dominio pubblico nell’alta società e più una cosa è personale, più tenderanno a raccontarla ai quattro venti.
Punto 5. I DETTAGLI.
E’ inquietante e allo stesso tempo assurdo quanto i ricchi siano attenti ai dettagli. Una scarpa slacciata? Siete dei pezzenti. Un capello fuori posto? Meglio non conoscervi. Un’unghia non tagliata perfettamente? Fate schifo.
Per essere miliardari snob dovrete ragionare come miliardari snob: imparate a osservare e a notare tutti i piccoli dettagli irrilevanti che avete attorno. Non c’è spazio per le imperfezioni nel vostro magico mondo di sciccherie luccicanti. Mi raccomando, però, non fatele mai notare, perché è da cafoni. Limitatevi ad arricciare il naso e a guardare male, il tutto condito da un bel mezzo passo indietro. La persona con cui starete interagendo, se è un vero ricco, verrà spiazzato e comincerà a sudare sudore ricco cercando il dettaglio fuori posto. Vi risulterà anche divertente vedere il suo panico nel tentativo di trovare un qualche pelo di gatto addosso. Se non è ricco, il vostro interlocutore, si limiterà a fare una faccia tipo questa http://www.myfacewhen.net/view/4119-coppercab e a mandarvi a f*****o.
Punto 6. LA CULTURA.
Non avete mai letto un libro senza le figure disegnate? Non sapete cosa ci trovino gli altrimiliardari snob nell’arte neoclassica? Non avete mai analizzato una poesia fuori dal programma scolastico? Non c’è alcun problema.
Vi svelerò un segreto: i ricchi non sono acculturati, lo sembrano solo.
Andate da un facoltoso e benestante signore mentre legge, come tipico, qualcosa facente parte della letteratura russa e chiedeteli cosa ne pensa del capitolo IV, anche se non sapete di che diamine parli il libro che ha in mano. Anche qui, vi divertirete a vedere la sua situazione di panico di fronte a tale domanda. Il motivo? Non sa nemmeno lui cosa sta leggendo.
Risposta probabile: “non ci sono ancora arrivato al capitolo IV”, anche se il segnalibro è posto circa verso la fine del mattone, ops, libro.
Domanda seguente necessaria: "e del capitolo primo?"
Adesso il ricco preso di mira si ritroverà in una brutta situazione: se dirà che non lo ha ancora letto rivelerà la sua ignoranza, quindi sarà costretto a inventarsi qualcosa. Giri di parole forzati e balbettati mentre, per voi, tante grasse risate. Uno spasso.
Quindi, per diventare miliardari snob basta che vi intrufolate in una libreria e cercate il libro più impolverato e dal nome meno accattivante. Dopodiché, fatevi vedere il più possibile con quel mattone, ops, libro, tra le mani. Cacciateci dentro un fumetto di Rat Man per rendere più facile la finta-lettura.
Punto 7. LE CAZZATE.
“Una volta, quando mi trovavo in Costa Rica, dei trafficanti di armi hanno assediato il mio secondo yacht. Per fortuna che avevo avvisato il generale della guardia costiera della mia visita nel loro Paese, così hanno potuto sventare l’attacco”
Una cazzata? Sicuramente, ma quando avete i soldi nessuno osa contraddirvi. Poi, si sa, i ricchi dicono un mucchio di cazzate.
Più mentirete e più la gente vi crederà ricchi, quindi, non abbiate paura di farlo. Lo fanno i politici, gli imprenditori, gli assassini e, come sapete, queste classi sociali sono sempre le più avvantaggiate in Italia.
LA CONCLUSIONE.
Adesso che siete arrivati nell’ Upper East Side italiana, la realtà vi sembrerà un po’ diversa da quella di Gossip Girl, ma pazienza. Avete finalmente quell’odioso profumo di lavanda perennemente fra i piedi e quelle puttanelle non fanno altro che nuotare nella vostra piscina mentre pensano a quanto siano grasse a portare una taglia 42.
Che bello essere ricchi.
lunedì 10 settembre 2012
*Blair to Chuck
Blair &
Chuck
*Blair to Chuck
Solo perché non possiamo essere amici, non significa che non lo siamo, sempre B...
*Blair to Chuck
Non ti amo più. Ma ci vuole molto più di te, per distruggere Blair Waldorf!
*Blair to Chuck
Blair: "L'ho fatto, molte volte, nei miei sogni... In quelli belli! Ma se ti fosse successo davvero qualcosa avrei voluto saperlo!"
Che cosa aspettarsi quando si aspetta
Che cosa aspettarsi quando si aspetta

Molto spesso avere a disposizione una grossa quantità di ingredienti potenzialmente gustosi non significa comunque riuscire a cucinare un piatto prelibato. La metafora gastronomica serve in questo caso per stabilire immediatamente che Che cosa aspettarsi quando si aspetta, il nuovo film di Kirk Jones - i suoi precedenti lavori sono Svegliati Ned,Nanny McPhee e il remake americano di Stanno tutti bene con Robert De Niro - nonostante un cast di “all star” non riesce quasi mai ad interessare lo spettatore.La pressoché totale assenza dell'alchimia capace di dare sapore alla pietanza è dovuta principalmente all'adattamento del best seller di Heidi Murkoff: la sceneggiatura tratteggia in maniera superficiale personaggi e situazioni, e peggio ancora non tralascia di cospargere molte scene di pesante retorica buonista, come nell'episodio riguardante il problema dell'adozione che vede protagonisti gli imbambolati Jennifer Lopez e Rodrigo Santoro. Le differenti problematiche riguardanti il periodo della gravidanza vengono raccontate in maniera piuttosto banale, sia nei pochissimi momenti seri sia quando si vorrebbe cercare di far ridere il pubblico. Le vicende riguardanti le varie coppie sono legate da un filo narrativo sottilissimo, e questo non sarebbe neppure un ostacolo insormontabile se il senso specifico dell'operazione fosse stato delineato con lucidità. La sensazione sgradevole è che invece si sia adoperata la tematica per costruire una serie di situazioni e scenette da commedia senza avere un quadro totale di cosa si stava realizzando. Jones mette in scena il tutto con poca convinzione, puntando su una confezione stereotipata e così in grado di abbracciare il pubblico più ampio. Alcuni guizzi di regia e una sana "cattiveria" nella messa in scena di almeno un paio di momenti sarebbero stati un notevole tonico per il film.Se Che cosa aspettarsi quando si aspetta non risulta una totale delusione è dovuto al fatto che, in mezzo a un cast di attori in cui non tutti sembrano sapere bene come si fa commedia, quelli che invece sono capaci a gestire il genere spiccano per bravura ed efficacia. Stiamo parlando di Chris Rock, che si riserva una particina piccola ma esilarante, e della troppo sottovalutata Elizabeth Banks, vera e propria mattatrice del lungometraggio con la sua vena comica sfrontata e umana. Male, malissimo Cameron Diaz, oltretutto pesantemente ritoccata al computer nei primi piani. Perché non concedersi il lusso di un fascino debitore del tempo che passa? Stranamente poco incisiva anche Anna Kendrick, di solito convincente quando si confronta con la commedia dolceamara.Sfruttando la scia dei prodotti corali come La verità è che non gli piaci abbastanza o Appuntamento con l'amore, questa nuova commedia si rivela assemblata con scarsa ispirazione, e la professionalità di alcuni consumati caratteristi non riesce a salvare del tutto il prodotto dal peggiore dei difetti quando si tratta di cinema leggero: la prevedibilità.
Squadra Antimafia Palermo oggi IV
Squadra Antimafia Palermo oggi IV
Anticipazioni sulla quarta stagione della serie di Canale 5, in onda in autunno con Simona Cavallari nuovamente protagonista. Cast tra conferme e novità. Trama e fotogallery.
LE FICTION CHE VEDREMO La quarta stagione di Squadra Antimafia Palermo Oggi torna da lunedì 10 settembre (contro la finale di Miss Italia su Rai1) su Canale 5 (12 puntate in prima serata) e promette scene sempre più spettacolari, tra fughe spericolate e combattimenti.
Il personaggio principale della serie, quello del vice questore Claudia Mares, nella quarta stagione ha seguito le sorti private dell'attrice che lo interpreta, Simona Cavallari (voto: 7,5), rimasta incinta durante le riprese, e sarà così costretta ad un lavoro di intelligence: meno inseguimenti e più scrivania.
La quarantenne attrice romana, protagonista dalla prima serie, è nel frattempo divenuta mamma per la terza volta di un maschietto nato a luglio. In questa quarta stagione sarà di nuovo affiancata da Marco Bocci (- 7 - l'ispettoreCarcaterra, nel cast dalla terza stagione) e Giulia Michelini (- 7,5 - il boss Rosy Abate), mentre tra le new entry c'è Greta Scarano nel ruolo dell'ispettore Francesca Leoni e Ludovico Vitrano che sarà invece l'agenteGaetano Palladino.
Ci sarà poi anche Serena Iansiti nei panni di Ilaria La Viola, una ragazza misteriosa vicina a Rosy Abate, che vedrà il suo ruolo ridimensionato rispetto al passato. Alla Duomo anche Francesco Mandelli (reduce dal grande successo dei I Soliti Idioti qui nei panni di Luca Serino) eGiordano De Plano (Sandro Pietrangeli).
Nel cast farà il suo ingresso Andrea Sartoretti. Il celebre 'Bufalo' di Romanzo Criminale vestirà i panni di Dante Mezzanotte, un siciliano che, insieme a suo fratello Armando (Massimo De Santis), possiede un night nel quale si nascondono affari loschi.
I Mezzanotte puntano ad avere un posto di spicco nella nuova "Commissione" di Cosa Nostra, approfittando del vuoto di potere lasciato da Rosy Abate finita in galera dopo lunghe peripezie. I due fratelli hanno in mente un'operazione di altissimo livello: mettere le mani sugli appalti delle energie alternative. Hanno solo un concorrente: Umberto Nobile (Tommaso Ramenghi), un giovane imprenditore che sogna una Sicilia pulita, libera dalle mafie. Per questo rischia di farsi uccidere e la Duomo dovrà proteggerlo.
Nel frattempo la Squadra è concentrata sulla cattura di tutti i membri della "Lista Greco", un elenco di criminali e fiancheggiatori stilato dai servizi segreti deviati e sequestrato alla Abate durante il suo arresto. Durante una delle operazioni, però, la Duomo viene preceduta da un misterioso killer che uccide un anziano latitante di ritorno a Palermo. Lo stesso killer che, in breve tempo, farà una strage dei vecchi mafiosi. Chi c'è dietro di lui? E perché le stragi sembrano nascondere un piano per arrivare proprio all'Abate, apparentemente decisa a lasciarsi alle spalle il suo passato criminale?
sabato 8 settembre 2012
Jean-Claude Van Damme
Jean-Claude Van Damme ...la vita
A frequentare il grande schermo sembra che ormai non ci sia più criminale, poliziotto o semplice investigatore che non sia raffinato praticante delle più stravaganti tecniche di difesa.
Fra i tanti simpatici sportivi prestati alla recitazione che hanno approfittato dell'occasione di muovere le mani, va ascritto a titolo di merito il pugnace Van Damme, ormai diventato il simbolo moderno (insieme a pochi altri) di questo genere di film. Il bello è che in questo caso non si tratta del solito giapponese geneticamente incline a tali pratiche, ma di un bianco caucasico intemerato capace di mollare sganassoni come il più navigato Maestro orientale.
Nato il 18 ottobre 1960 a Sint-Agatha Berchem, in Belgio, con il vero nome di Jean-Claude Camille François Van Varenberg, di Kung-fu e arti marziali se ne intende davvero.
Pratica il karate fin da quando era in fasce e, come se non bastasse, ha anche intrapreso lezioni di danza e di body-building. A soli sedici anni vince l'European Professional Karate Association's, titolo che lo galvanizza e lo porta ad aprire una sua palestra.
La terra dei sogni però, come si sa, sono gli USA; detto fatto, vende tutto e si trasferisce nella laica terra promessa per cercare fortuna.
In California incontra Menahem Golan, già produttore dell'esagitato Chuck Norris, e riesce a stupirlo con la sua celebre spaccata fra due sedie.
Nel 1987 dopo alcuni film di Hong Kong come "Monaco Forever" e "American Kickboxer", ottiene il suo primo ruolo da protagonista in "Senza esclusione di colpi", film ispirato alla vera storia di Frank Dux, ex-marine famoso per aver sostenuto centinaia di incontri clandestini di ninjutsu.
Ben presto la sua attività si fa molto intensa e conquista i ruoli migliori in numerosi film di genere come "Cyborg", preso in scarsa considerazione dai nostri distributori che lo hanno tenuto pochissimo nelle sale, e "L'ultimo guerriero", una delle pellicole che gli hanno dato più soddisfazione (lusinghiero successo al botteghino e tuttora grandemente affittato nel circuito dell'home video).
Ma la vita non è tutta un set. O forse sì, visto che il nostro eroe è celebre nell'ambiente anche per essere un instancabile "tombeur de femme". Non frequenta party, si espone poco, ma ha sempre una quantità invidiabile di relazioni, anche se nel 1984 è stato sposato per breve tempo con Maria Rodriguez e, due anni dopo, con Cynthia Derderian. Non finisce qui: lasciata la Derderian, si sposa con l'attrice Gladys Portugues, dalla quale divorzia nel 1993 per sposare l'anno successivo Darcy LaPier dalla quale ha un figlio. I matrimoni in casa van Damme durano poco.
Tra le altre sue celebri pellicole sempre molto violente e scalmanate, dai ritmi assai sostenuti, ricordiamo "Lionheart - Scommessa vincente", "Colpi proibiti", "I nuovi eroi", "Accerchiato" e "Double impact", dove il doppio impatto del titolo è rappresentato dal fatto che l'attore combatte con se stesso. In "Senza tregua", è diretto dal regista cult John Woo(poi regista di "Mission: Impossible 2", con Tom Cruise), mentre con il futuristico "Timecop" approda finalmente a una produzione di serie A.
Jean Claude continua a impegnarsi moltissimo nel suo lavoro, anche recandosi spesso a Hong Kong per migliorare le sue tecniche nelle arti marziali, partecipa a film di successo come "Streetfighter" - ispirato all'omonimo videogioco - e "A rischio della vita".
Nel 1996 realizza un suo grande sogno, quello di dirigere un esemplare film d'azione: "La prova", storia ambientata negli anni venti con tanto di pirati e combattimenti in stile.
Quando la moglie Darcy lo denuncia per abusi sessuali e uso di sostanze stupefacenti, la sua popolarità subisce un durissimo calo.
Nel 1996 entra in una clinica di disintossicazione. Dopo questa battuta d'arresto torna a essere diretto da registi di Hong Kong con "Maximum risk" di Ringo Lam, girato in Francia, e "Double Team" di Tsui Hark.
Nel 2009, dopo aver rifiutato una parte nel film di Sylvester Stallone "I mercenari - The Expendables", torna a girare il terzo capitolo della saga "Universal Soldier" insieme a Dolph Lundgren, dove entrambi riprenderanno gli stessi ruoli dei precedenti film.
Van Damme torna a combattere nel mese di ottobre 2010, in un incontro con il pugile Somluck Kamsing, già medaglia d'oro olimpica, a Macao. Il vincitore di questo match affronterà l'attuale campione mondiale Jeffrey Sun. Di fronte alla prospettiva di essere il primo uomo di età superiore ai 50 anni a combattere in ambito professionistico, Jean-Claude Van Damme ha dichiarato che "potrebbe essere pericoloso, ma la vita è breve".
Dragon Eyes film 2012
Dragon Eyes
Nel quartiere di St. Jude Square si vive nella paura e nella disperazione. Le bande dei boss Dash e Antuan terrorizzano le strade e i cittadini vivono senza alcuna speranza fino a quando l'arrivo dello straniero Ryan Hong porta uno spiraglio di cambiamento. Sfidando i componenti delle due gang con le sue ineguagliabili abilità nelle arti marziali e tenendo a mente gli insegnamenti del mentore Tiano, Hong ottiene quasi il controllo del quartiere quando trova inaspettatamente l'ostilità di Mr V, lo spietato e corrotto capo della polizia
Dragon Eyes è un film di genere azione, poliziesco, drammatico della durata di 91 min. diretto da John Hyams e interpretato da Jean-Claude Van Damme, Peter Weller, Cung Le, Kristopher Van Varenberg, Luis Da Silva Jr., Crystal Mantecon, Eddie Rouse,Jason Mitchell, Glen Warner, Edrick Browne.
Prodotto nel 2012 in USA.
Il Cavaliere Oscur - il Ritorno film
TRAMA DEL FILM IL CAVALIERE OSCURO -
IL RITORNO:
Sono passati otto anni da quando Batman è svanito nella notte, trasformandosi in quell'istante da eroe a
fuggiasco. Prendendosi la colpa della morte del procuratore distrettuale Harvey Dent, il Cavaliere oscuro ha sacrificato tutto per ciò che lui e il Commissario Gordon speravano fosse un bene superiore. Per un po' di tempo la bugia ha funzionato, in quanto l'attività criminale a Gotham City è stata schiacciata dal peso del Dent Act, una legge anti crimine.

Ma tutto cambierà con l'arrivo di una astuta ladra con uno strano piano in mente. Molto più pericoloso, comunque, è l'arrivo di Bane, un terrorista mascherato i cui spietati piani per Gotham portano Bruce a uscire dal suo esilio auto-imposto. Ma anche se indossa nuovamente il mantello e il cappuccio, Batman potrebbe non essere abbastanza forte per fermare Bane.
CRITICA: Come concludere la trilogia su Batman in maniera degna dopo un film nel suo genere difficilmente superabile come Il Cavaliere Oscuro?
La risposta di Christopher Nolan, forse, non poteva che essere quella offerta ne Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno.
Un film magniloquente ed elegiaco dedicato al personaggio che dà il titolo al film, un monumento da erigere per poi abbattere affinché il Simbolo possa continuare a esistere.
Spettacolare e avvincente nella sequenza d'apertura, il film è più turgido e rigido di quello che l’ha preceduto, complice anche il cambio di villain: dall’anarchico e imprevedibile Joker al massiccio, inarrestabile rivoluzionario Bane.
Ma, proprio per questo, è esattamente funzionale a ciò che il suo regista voleva che fosse.
Cody Simpson, ‘Paradise’ è il suo nuovo album
Cody Simpson, ‘Paradise’ è il suo nuovo
album
Cody Simpson ha annunciato via Twitter il titolo del suo nuovo attesissimo album, che si chiameràParadise! La notizia è stata lanciata sul famoso social network nel corso di una live chat nella quale Cody Simpson ha colto l’occasione per diffondere la notizia del nuovo titolo del suo primo album, in uscita il 2 ottobre, e per lanciare una sfida alle fan: avrebbe svelato anche la copertina del nuovo album solo al raggiungimento dei 10mila tweet dell’hashtag #ParadiseOct2.
Il nuovo album Paradise uscirà il 2 ottobre sotto l’etichetta discografica Atlantic ma nel frattempo il giovane artista australiano ha pubblicato il 12 giugno un EP dal titolo Preview to Paradise, anticipato dai singoli So Listen e Got Me Good, che contiene 3 canzoni del primo LP più una quarta traccia: So Listen, scritta in collaborazione col rapper T-Pain e pubblicata il 12 marzo 2012, e Got Me Good, che è uscita il 25 maggio scorso e altre due tracce, Gentleman e Wish You Were Here feat. Becky G. In particolare, Gentleman è stata scritta dallo stesso Cody Simpson.
Paradise sarebbe dovuto uscire sul mercato il 5 giugno, salvo poi la decisione di rimandare la pubblicazione. Si dice che la decisione sia stata presa da Scooter Braun, manager sia di Cody Simpson che di Justin Bieber, per proteggere i suoi pupilli ed evitare che si ostacolassero a vicenda. Sappiamo inoltre che la track-list sarà composta da 14 canzoni.
In questo momento, Cody si trova in tour insieme ai Big Time Rush, ma presto parteciperà alBelieve Tour di Justin Bieber, per il quale aprirà i concerti nel corso della prima settimana di tour partendo dalla data di Las Vegas.
Se proprio non riuscite ad aspettare l’uscita di Paradise ad ottobre, l’EP Preview to Paradise è già disponibile per l’acquisto sul sito di iTunes.
album
Cody Simpson ha annunciato via Twitter il titolo del suo nuovo attesissimo album, che si chiameràParadise! La notizia è stata lanciata sul famoso social network nel corso di una live chat nella quale Cody Simpson ha colto l’occasione per diffondere la notizia del nuovo titolo del suo primo album, in uscita il 2 ottobre, e per lanciare una sfida alle fan: avrebbe svelato anche la copertina del nuovo album solo al raggiungimento dei 10mila tweet dell’hashtag #ParadiseOct2.
Il nuovo album Paradise uscirà il 2 ottobre sotto l’etichetta discografica Atlantic ma nel frattempo il giovane artista australiano ha pubblicato il 12 giugno un EP dal titolo Preview to Paradise, anticipato dai singoli So Listen e Got Me Good, che contiene 3 canzoni del primo LP più una quarta traccia: So Listen, scritta in collaborazione col rapper T-Pain e pubblicata il 12 marzo 2012, e Got Me Good, che è uscita il 25 maggio scorso e altre due tracce, Gentleman e Wish You Were Here feat. Becky G. In particolare, Gentleman è stata scritta dallo stesso Cody Simpson.
Paradise sarebbe dovuto uscire sul mercato il 5 giugno, salvo poi la decisione di rimandare la pubblicazione. Si dice che la decisione sia stata presa da Scooter Braun, manager sia di Cody Simpson che di Justin Bieber, per proteggere i suoi pupilli ed evitare che si ostacolassero a vicenda. Sappiamo inoltre che la track-list sarà composta da 14 canzoni.
In questo momento, Cody si trova in tour insieme ai Big Time Rush, ma presto parteciperà alBelieve Tour di Justin Bieber, per il quale aprirà i concerti nel corso della prima settimana di tour partendo dalla data di Las Vegas.
Se proprio non riuscite ad aspettare l’uscita di Paradise ad ottobre, l’EP Preview to Paradise è già disponibile per l’acquisto sul sito di iTunes.
venerdì 7 settembre 2012
Jamie Jones uno dei più grandi compositori di house
Una delle stelle nascenti della techno
Jamie Jones ha raggiunto nel giro di pochi anni ciò che molti produttori cercano per tutta la vita. Passando la mano per una varietà di stili, pur mantenendo una forte firma del suono, Jones ha creato un'identità musicale ammirata e un fedele seguito globale.
Una delle stelle nascenti della techno, Jamie Jones fa parte di una nuova guardia di house e techno dj che risuonano come artisti, uomini di partito, dj, e vivono atti. Cresciuto in Galles (che la maggior parte delle persone può non tenere contro di lui), Jamie tempi dell'università a Londra ha contribuito a lanciare la sua infatuazione per la cultura dei club che lo avrebbe portato a Ibiza durante le estati.
In definitiva i rapporti forgiati e quelle estati in quell' isola lo ha aiutato a diventare un ingranaggio fondamentale nella scena musicale fiorente a Ibiza e poi East London, dove Jones vivaci warehouse parties djscandance e le serate regolari a tessuto lo ha aiutato a lasciare il segno a Londra durante i suoi inverni. Durante i, concerti estivi e residenze come il Terrazzo Spaziale, Manumission Room di Music Box, e più tardi DC10 (un club che frequentava come uno dei clienti abituali primi suoi primi giorni sull'isola) lo ha aiutato a prendere piede nella scena Ibiza, mentre la definizione di un suono che è unico, elettronica, soul, e gonfiabili, con una scanalatura coerente. Durante una di queste estati a Ibiza, ha suonato le sue creazioni Amazon, a Freak n 'Chic capo Dan Ghenacia che lo ha firmato in loco.
Amazon, quando viene rilasciato, è stato ben accolto e subito paragoni Jones favorevoli a luminari come Mathew Jonson e Carl Craig ed ha continuato a diventare il più grande record di vendita etichette. Jamie seguito che il rilascio standout con le registrazioni sulle etichette leader come Crosstown Rebels, Get Physical, Cocoon, Poker Flat e più troppi da menzionare. Coerentemente alla sua qualità di produzione sono bassi traballanti linee di basso, le linee di tastiera dissonanti e ipnotico, rullanti croccanti, e la scanalatura sopra costante.
Da allora, il rapporto di Jamie con Crosstown Rebels è cresciuto. 2009 ha visto lo libera Summertime EP, che ha continuato a diventare il singolo più venduto etichette. Ha avuto anche il riconoscimento senza precedenti di avere 3 tracce nella top 10 Beatport contemporaneamente. Il suo album di debutto 'non ti ricordi il futuro' anche su Rebels è stato salutato dalla stampa e dalla critica Dance Music in tutto il mondo come il miglior album elettronico dell'anno.
Nel 2009 ho pubblicato il mio primo album "Non ti ricordi il futuro", che è stato uno degli album più grandi di danza dell'anno.
I club dove potete catturare regolarmente sono Fabric (Londra), D Club (Luasanne), Back 2 Basics (Leeds), Le Club (Valencia), Tenax (Firenze)
giovedì 6 settembre 2012
la sesta stagione Gossip Girl
GOSSIP GIRL ... prime anticipazioni
I fan di Gossip Girl sanno che la prossima stagione sarà l’ultima, e che chiuderà definitivamente i battenti sul network che l’ha partorita, The CW.
E se è certo che la serie non arriverà mai a vedere il settimo anno, a rimanere ancora incerto è il numero di episodi che comporrà questa stagione finale: il presidente della CW Mark Pedowitz ha dichiarato alla stampa che è tutto ancora da definire, ma che l’intenzione è di iniziare in autunno e finire in autunno. E, mentre si lavora per pensare a come rendere possibile questo progetto, il produttore esecutivo Josh Schwartz pensa che “11 episodi siano la quantità perfetta“.

trama sesta stagione :
La sesta stagione si apre sugli Upper East Siders alla ricerca di Serena, che è sparita dalla circolazione. Le sue amiche temono il peggio e sperano per il meglio, ma nemmeno loro possono immaginarsi dove potrebbero trovarla. Nel frattempo, Blair ha offerto il suo cuore a Chuck, ma basterà questo ad aiutarlo a riconquistare il suo impero? Dan ha scritto un nuovo libro che promette ancora più guai del primo, e questa volta non ha intenzione di restare nell’anonimato. Nate è determinato a rivelare la vera identità di Gossip Girl per rendere celebre The Spectator, e se stesso. Lily e Rufus si scontrano quando Rufus trova un alleato inaspettato che minaccia Lily e la sua famiglia. E quando Bart Bass, Jack Bass e Georgina Sparks tornano a farsi vedere per scatenare l’inferno, sarà una dura lotta fino allo spettacolare finale della serie. Chi ne uscirà vincitore?
LA 'POLVERE D'ANGELO', LA DROGA CHE PROVOCA OMICIDI "SPOPOLA" NEGLI USA
LA 'POLVERE D'ANGELO', LA DROGA
CHE PROVOCA
OMICIDI" SPOPOLA NEGLI USA
NEW YORK - È un vero e proprio cocktail di droghe e si chiama Wet: è composta da marijuana e Pcp, ovvero la fenciclidina, più nota come 'polvere d'angelo'. Questa la nuova sostanza letale che sta spopolando in America, dove è accusata di aver causato vari omicidi.
Un uomo di Camden, nel New Jersey, Osvaldo Rivera, infatti, è stato accusato di aver ucciso un bimbo di sei anni di aver ferito la sorellina di 12 anni, gravissima all’ospedale mentre era sballato sotto l’effetto del Wet. Rivera ha ammesso di aver fumato marijuana tagliata con ilPcp prima dell’omicidio: come scrive LiveScience dice che la Wet è una droga creata o “immergendo la marijuana nella polvere d’angelo liquida”, o rivestendo “normali sigarette o altre sostanze”: infatti solitamente la marijuana viene utilizzata come base per questa droga, ma ci possono essere altri vegetali alla base (il tabacco, o persino il prezzemolo o la menta: è il Pcp la chiave).
Pare che questa sostanza sia da collegarsi anche all’omicidio-suicidio di Chevonne Thomas, che ha fumato il Wet, poi ha decapitato suo figlio di 2 anni e si è uccisa.
Aveva 33 anni ed era, come Osvaldo Rivera, di Camden, New Jersey. Pare che in questa cittadina l’emergenza Wet sia ormai ufficiale: un portavoce dell’ufficio del procuratore ha fatto menzione anche di due altri casi legati a questo allucinogeno.
Pare che questa sostanza sia da collegarsi anche all’omicidio-suicidio di Chevonne Thomas, che ha fumato il Wet, poi ha decapitato suo figlio di 2 anni e si è uccisa.
Aveva 33 anni ed era, come Osvaldo Rivera, di Camden, New Jersey. Pare che in questa cittadina l’emergenza Wet sia ormai ufficiale: un portavoce dell’ufficio del procuratore ha fatto menzione anche di due altri casi legati a questo allucinogeno.
Nell’ottobre 2009 un uomo ha sgozzato sua figlia, Enalla Banks,e poi si è ucciso nello stesso modo.
Nel marzo 2008 un uomo sballato di Wet è stato “ucciso da una poliziotta dopo che l’aveva aggredita”.
Dagli studi dell’Università del Maryland emerge che i principali effetti del Pcp sono l’alterazione della percezione del dolore, delle potenzialità di apprendimento, della memoria, delle emozioni.
Nel marzo 2008 un uomo sballato di Wet è stato “ucciso da una poliziotta dopo che l’aveva aggredita”.
Dagli studi dell’Università del Maryland emerge che i principali effetti del Pcp sono l’alterazione della percezione del dolore, delle potenzialità di apprendimento, della memoria, delle emozioni.
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